Michele Cortelazzo


    Sono nato a Padova nel 1952. Ho studiato all'Università di Padova, dove mi sono laureato nel 1974 con Gianfranco Folena. Dopo essere stato Professore ordinario di Linguistica italiana (Settore Scientifico-Disciplinare L-FIL-LET/12) nel Dipartimento di Studi linguistici e letterari, sono ora Professore emerito. Sono, inoltre, Accademico ordinario dell'Accademia della Crusca. Continuo a insegnare all'Università di Padova (nei corsi di laurea di Strategie di comunicazione e di Scienze della formazione primaria), nella Facoltà di Lettere dell'Università di Fiume (Sveučilište u Rijeci, Filozofski Fakultet), al Campus Ciels.

    Ho avuto incarichi di insegnamento e di ricerca anche nelle università di Saarbrücken, Innsbruck, Venezia, Ferrara e Trieste (per quattro anni alla Scuola superiore per interpreti e traduttori e per un anno al Corso di laurea in Lettere).
    Ho tenuto lezioni e seminari in numerose università italiane e nelle università di Atene, Basilea, České Budějovice, Coimbra, Cracovia, Heidelberg, Klagenfurt, Lisbona, Magonza, Praga, Siviglia, Tubinga, Würzburg, Zara.

    Ho pubblicato più di 200 contributi scientifici, i più importanti dei quali sono stati riuniti in tre raccolte: Lingue speciali. La dimensione verticale (Padova, Unipress, 1990), Italiano d'oggi (Padova, Esedra, 2000), I sentieri della lingua. Saggi sugli usi dell'italiano tra passato e presente (a cura di C. Di Benedetto, S. Ondelli, A. Pezzin, S. Tonellotto, V. Ujcich, M. Viale, Padova, Esedra, 2012). Il nucleo fondamentale delle mie ricerche riguarda l′italiano contemporaneo e le lingue speciali (linguaggio medico, linguaggio scientifico, linguaggio giuridico). Mi sono occupato anche dei processi di italianizzazione, in particolare nel Veneto, di storia della lessicografia, di insegnamento della lingua materna. Sono autore o redattore di diverse opere lessicografiche.

    Negli ultimi anni mi sono dedicato soprattutto alla semplificazione del linguaggio amministrativo (con un′ampia attività di ricerca, consulenza e formazione) e allo studio del linguaggio istituzionale-politico. In questo campo ho pubblicato diversi volumi: nel 2016 Il linguaggio della politica, nella collana L'Italiano. Conoscere e usare una lingua formidabile (Gruppo Editoriale L'Espresso e Accademia della Crusca), nel 2021 Il linguaggio amministrativo. Principi e pratiche di modernizzazione (Roma, Carocci) e nel 2024 La lingua della neopolitica. Come parlano i leader (Roma, Treccani), con il quale ho vinto il premio Pavese 2024 per la saggistica. Inoltre ho scritto il capitolo Il linguaggio dei presidenti nelle due opere Presidenti della Repubblica. Il Capo dello Stato e il Quirinale nella storia della democrazia italiana, a cura di Sabino Cassese, Giuseppe Galasso, Alberto Melloni (Bologna, Il Mulino, 2018) e I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell'Italia repubblicana. Storia, politica, istituzioni, a cura di Sabino Cassese, Alberto Melloni, Alessandro Pajno (Roma-Bari, Laterza, 2022).

    Mi occupo anche di similarità tra testi e di attribuzione d'autore. In particolare mi sono impegnato a riconoscere le affinità tra le opere di Elena Ferrante e quelle di altri autori contemporanei (Drawing Elena Ferrante's Profile. Workshop Proceedings, Padova, 7 September 2017, curato con Arjuna Tuzzi, Padova, Padova University Press, 2018, scaricabile qui).

    Il mio h-index è 26 (calcolato con Google Scholar).

    All'Università di Padova ho avuto anche compiti gestionali. Sono stato Direttore della Scuola Galileiana di Studi Superiori (2016-2022), Delegato del Rettore per la Comunicazione istituzionale (2015-2016), Direttore del Dipartimento di Studi linguistici e letterari (2012-2015), Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (2009-2011), Vice-preside della stessa Facoltà (2005-2009); Presidente del Corso di laurea interfacoltà in Scienze della comunicazione (2001-2006).

    Dal 2018 al 2020 sono stato Presidente dell'Associazione per la storia della lingua italiana (ASLI).

    Collaboro al «Corriere del Ticino». Ho collaborato anche al «Mattino di Padova», al «Piccolo», al «Corriere del Veneto», al «Manifesto» ed, episodicamente, al «Corriere della Sera», al «Foglio» e al «Gazzettino».

    Dipartimento di Studi linguistici e letterari (pagina personale)
    GIAT - Gruppo Interdisciplinare di Analisi dei Testi