Ma ora si dice sciallare | |
Stasera me ne sto sciallato, oppure fai le cose con sciallanza. O ancora, un più diretto stai scialla, che vuol dire "stai morbido, stai sereno, goditela". Che il gergo giovanile contribuisca a dare nuova linfa alla lingua italiana è risaputo, ma il verbo sciallare si fa strada più di altri. L'imprimatur arriva da una sorta di autorità in materia: Michele Cortelazzo, docente di Lingua italiana all'università di Padova e curatore del sito internet LinguaGiovani. «Sciallare è uno dei vocaboli più segnalati - dice Cortelazzo - Potremmo candidarlo a "parola giovanile dell'anno", perché è un vero e proprio neologismo che non ha un vero corrispettivo nella lingua adulta, una sorta di passepartout per indicare una generica voglia di divertirsi in modo esagerato». Cortelazzo non si sbilancia sull'origine semantica, ma un primo aiuto arriva sempre da internet. Sciallare, secondo il "manuale di lingua e mitologia urbana" di www.bruttastoria.it, nascerebbe nel Comasco. «Quelli che sciallono - spiega Alycetta '88 - sono quelli che quando vanno al bar non si prendono una bibita, si prendono la bottiglia».
SCIALARE L'origine è più certa per Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca e autore insieme a Vittorio Coletti di uno dei più noti dizionari della lingua italiana: «Direi sciallare da scialare, godersela in tutti i sensi, dal latino ex alare, mandare sospiri. Parola antichissima che nel Nord d'Italia i ragazzi potrebbero aver preso l'uso di storpiare, raddoppiando la "l". Vittime di un ipercorrettismo». Cioè: per paura di fare un errore, se ne commette uno maggiore. Derivato da sciallare, però c'è il saluto "scialla" e questo fa ipotizzare a Sabatini un qualche legame con l'arabo insciallah. Paolo Luigi Branca, docente di arabo alla Cattolica di Milano fa suo l'azzardo linguistico: «Perché no? Quando due si incontrano si dice kher insciallah: stai bene, se dio vuole». «I giovani ci offrono sempre nuovi stimoli - si entusiasma Sabatini - In questo caso assisteremmo all'ibridazione di termini diversissimi tra loro». Sciallare, una sola parola per testimoniare due macrotendenze: la voglia di eccesso della generazione X e la contaminazione culturale della società multietnica.
Massimo Arcidiacono
«Gazzetta dello Sport», giovedì 13 settembre 2007, p. 34 |